È la forgia utilizzata fino agli anni ‘50/60 da Geremia Paolucci (nato il 13/12/1904, morto il 09/01/1990) nella sua bottega in via Assalonne n.12. L’incudine (n. 1009) e le tenaglie (n. 1001 e 1009), furono da lui usate fino agli anni ‘50 per forgiare forbici.
In alto è esposto un ventilatore costruito in legno con relativa ventola che testimoniano l’evoluzione perchè si passò dalla manovella alla ventola azionata dalla trasmissione.