Utilizzata prima dell’elettrificazione e anche durante l’avvento del motore elettrico, perché non si riusciva a movimentare tutto con un motore di mezzo cavallo. Proveniente da artigiano ignoto.All’interno della struttura in legno è riportata una scritta a matita con il nome dell’artigiano Raffaele Dovo 105 (oppure Povo), seguita dalla scritta “La feci nel marzo 1896”.